La Pandemia da Covid-19, a causa delle varie restrizioni per il contenimento del contagio, ha avvicinato sempre più giocatori di gambling al settore delle scommesse e dei casinò online. Un movimento che genera diversi milioni di euro di spesa ma anche di vincite per i giocatori.
E per restare in tema di spese, proprio in questo periodo dell'anno diventa importante capire anche come gestire e catalogare le proprie risorse economiche. Anche per i giocatori di scommesse online il periodo delle dichiarazioni dei redditi può nascondere insidie, soprattutto per chi non è a conoscenza della tassa sulla fortuna: ovvero la tassazione che viene applicata alle vincite sulle vincite di scommesse online.
Tassa della fortuna: come funziona e chi deve pagarla
Come sappiamo in Italia il gioco a premi è monitorato dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). Gli utenti sono tutelati attraverso regole e norme specifiche, rendendo l'esperienza di gioco sicura. Tutti i giocatori, dal canto loro, devono muoversi con cautela ed informarsi per non incappare in situazioni complicate o pericolose. Per far ciò, ogni utente deve sempre rivolgersi a un concessionario di gioco autorizzato, sia che si giochi in luoghi fisici o in maniera virtuale. Rivolgersi a casinò con regolare licenza ADM (concessa dall'Agenzia Dogane e Monopoli) è il modo migliore per annullare ogni tipo di rischio legato al mondo della scommesse e di conseguenza anche verso la tassazione sulle vincite.
Anzitutto va specificato che un giocatore è tenuto a pagare la tassa sulla fortuna se:
- gioca su siti stranieri e privi di autorizzati ADM;
- ogni vincita;
- su ogni quota spesa per la partecipazione al gioco stesso.
Inoltre il giocatore è tenuto sempre a dichiarare ogni tipo di vincita inserendo, nel momento della compilazione dell'atto della dichiarazione dei redditi, la somma vinta alla voce "redditi diversi".
Il giocatore è invece esentato a pagare la tassa sulla fortuna se gioca in un casinò autorizzato da ADM. In questo caso, infatti, il tributo sulle vincite da scommesse online viene applicato alla fonte e pagata direttamente dal gestore del casinò. Ovviamente la tassa sulle vincite viene applicata non per tutte le somme, ma solo per quelle superiori ai 500€, inoltre varia in base alla tipologia di gioco (es. gratta e vinci prevede il 12%, il gioco del lotto l'8% e i casinò online il 20%). Il consiglio che ADM fornisce ai giocatori è comunque quello di conservare eventuali ricevute di vincite, così da poter rispondere ad eventuali verifiche da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Nel dettaglio le aliquote applicate alle vincite sono cinque e così articolate:
- 15% - tra i 500 € e i 1.000 €;
- 18% - tra i 1.000 € e 10.000 €;
- 21% - tra i 10.000 € e 50.000 €;
- 23% - tra i 50.000 € e 10milioni/€;
- 25% - oltre i 10milioni/€.
La tassazione sulle di vincete alle scommesse online non è attuabile per i depositi o i prelievi dei giocatori dai rispettivi conti, bensì viene applicata sui costi di ogni operazione effettuata a causa delle commissioni da parte dei vari istituti di credito applicati sulle transazioni.
Pagamenti e prelievi, i migliori metodi utilizzati per casinò e scommesse online
In soccorso degli utenti di gambling c'è anche l'evoluzione della tecnologia. Oggi un giocatore ha a disposizione vari metodi per effettuare pagamenti e gestire il proprio denaro sui portali di scommesse online. Tra questi, il portafoglio elettronico rappresenta un'innovativa soluzione, non solo per la gestione del denaro e il pagamento sicuro su internet o nei negozi fisici, ma anche per incassare somme vinte al gioco senza perdite di tempo.
Anche riscuotere una vincita, fino a poco fa, era un'operazione particolarmente lunga e laboriosa. Oggi, invece, ci sono sistemi di e-wallet di ultima generazione - come Admiral Play di AdmiralBet - che permettono non solo di registrare carte di credito e conti bancari online in maniera totalmente sicura, ma anche di trasferire denaro o parte di una eventuale vincita ottenuta a un amico con il quale si è giocato insieme.