Qualche giorno fa, in Olanda c'è stata una svolta storica riguardo il comparto del gioco: le scommesse e i giochi online sono finalmente sbarcati nei Paesi Bassi. Tuttavia, gli operatori del settore dovranno fare i conti con una problematica alquanto diffusa, e cioè quello della pubblicità. A tal proposito Peter Paul de Goeij, amministratore delegato della "Netherlands Online Gambling Association" (Noga) ha speso qualche parola a riguardo.
Per prima cosa, Goeij ha sottolineato l'importanza di rendersi conto che la pubblicità ha un ruolo cruciale. Essa, infatti, non deve essere utilizzata esclusivamente per una promozione individuale, ma anche e soprattutto per cercare di allontanare i consumatori dalla tentazione del mercato del gioco illegale: "La pubblicità è fondamentale quando si desidera incanalare i consumatori verso un'offerta legale. Se i consumatori non sanno che esiste un'offerta legale, come possono sceglierla? È fondamentale che i nuovi entranti e i nuovi membri siano in grado di pubblicizzare la loro offerta al pubblico olandese. La nostra preoccupazione risiede nel fatto che le parti stanno fondamentalmente acquistando tempo pubblicitario, sono già in lotta tra loro per i migliori contratti di sponsor o per i migliori contratti pubblicitari. Negli ultimi mesi, ci sono state varie occasioni in cui la lotteria statale olandese, ad esempio, ha superato la linea della pubblicità e si è rivolta ai giovani".
Introdotto "periodo di riflessione" per chi ha violato la legge
Un altro sviluppo importante che ha interessato il mercato olandese è stato il cosiddetto "periodo di riflessione" della Kansspelautoriteit (Ksa), organismo che si occupa della regolamentazione del gioco nei Paesi Bassi. In conseguenza di ciò, per tutti coloro i quali hanno violato i criteri di prioritizzazione della Ksa prima dell'apertura del mercato online avvenuta lo scorso 1 ottobre, ci sarà l'obbligo di osservare un "periodo di riflessione" prima di debuttare sul mercato. Secondo Goeij, questa situazione: "conferisce un vantaggio all'industria terrestre già esistente che si sta approcciando all'online. Quindi, a tale riguardo, non penso che si possa parlare di condizioni di parità. Al momento guardiamo al domani e siamo molto entusiasti e molto ottimisti verso il potenziale del mercato. Chiediamo a tutti, compresi gli operatori storici, di lavorare insieme a noi per rendere l'apertura del mercato olandese un enorme successo".
Al momento la Ksa ha confermato i primi 10 licenziatari del mercato olandese. Per quanto riguarda la pubblicità, i diretti responsabili saranno gli stessi operatori. Ciò significa che qualora un affiliato violi il regolamento, esso verrà sottoposto al controllo della Ksa, con il rischio di multe o sospensione della licenza.
Pubblicità, com'è la situazione in Italia
In Italia la pubblicità sul gioco d'azzardo è severamente vietata, secondo una legge entrata in vigore dal 15 luglio del 2019. Il provvedimento è diventato effettivo a distanza di un anno dal Decreto Dignità, introdotto per contrastare la ludopatia. Attualmente è dunque fatto divieto di qualsiasi forma di sponsorizzazione di eventi, attività, manifestazioni, programmi, prodotti o servizi e qualsiasi forma di comunicazione di contenuto promozionale. Per i trasgressori sono previste delle sanzioni che ammontano al 20% del valore della sponsorizzazione e non inferiori a 50000€ per ogni violazione. Sono escluse dal divieto le lotterie nazionali ad estrazione differita e le comunicazioni a solo carattere informativo che vengono fornite dagli operatori del gioco legale come i casinò online sicuri e autorizzati in Italia.