High Tech High School, il progetto di IGT per la formazione di studenti e professori in ambito di innovazione
L'emergenza sanitaria legata alla Pandemia da Covid-19 ha radicalmente cambiato le nostre abitudini quotidiane. Le aziende hanno manifestato una crescente esigenza che porta alla digitalizzazione, ecco perché sempre più società hanno accelerato questo processo.
L'innovazione tecnologica cui stiamo assistendo trova radici profonde in un più ampio contesto in evoluzione che, secondo la rilevazione Ocse (Organization for Economic Co-operation and Development) nel prospetto sulle competenze 2021, creerà nuovi posti di lavoro da destinare agli ambiti professionali più disparati. Basti pensare che, come riportato da Il Sole 24 Ore, entro il 2030 saranno richiesti circa 85 milioni di nuovi talenti high-tech.
Per queste ragioni l'educazione e la formazione delle nuove generazioni con sfondo in ambito tecnologico rappresenta un tema sempre più rilevante nel panorama internazionale. Materie di studio che, tuttavia, continuano ad essere snobbate all'interno dell'offerta scolastica italiana. Proprio per questo IGT, azienda leader a livello mondiale nel settore delle slot machine online con soldi veri, in collaborazione con Codemotion, la piattaforma per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca di talenti in ambito tecnologico, dal 2020 ha lanciato il progetto High Tech High School.
Il programma porta nelle scuole italiane le materie di sviluppo tecnologico, ovvero: science, technology, engineering, art, mathematics (programma STEAM). In questo modo si promuove la formazione di nuovi talenti in ambito high tech con laboratori e iniziative dedicate a studenti e docenti. Con questo progetto vengono date opportunità a studenti e docenti di approfondire le competenze nell'uso di strumenti tecnologici e sviluppare nuove abilità come il coding, la realtà virtuale e la realizzazione di App.
High Tech High School è rivolto a studenti tra i 14 e i 18 anni che, nel corso del progetto, impareranno ad utilizzare nuove tecnologie, frequenteranno laboratori gestiti da educatori, lavoreranno sulla programmazione e sul design 3D. Il programma è arrivato alla sua terza edizione e, dopo aver toccato istituti scolastici nelle città di Bari, Milano, Catania e Roma, arriva anche a Napoli e Genova. Ben 216 studenti potranno prendere parte al programma, ma non è finita qui. High Tech High School offrirà anche ai docenti degli istituti coinvolti nelle tre edizioni, laboratori in live streaming dedicati al creative coding con esperimenti pratici, permettendogli di scoprire nuovi modi di usare la tecnologia in ambito didattico (introduzione al coding, Storytelling attraverso il Coding, Coding e matematica, Data Visualization, Tinkering, DIY e Maker Culture). Con questa terza edizione il progetto raggiungerà un totale di 648 alunni e 58 professori formati.
Nei prossimi 10 anni, infatti, sarà il settore tecnologico a garantire occupazione alle nuove generazioni cercando numerosi talenti nel campo dell'high-tech. Basti pensare che, secondo la classifica di LinkedIn, tra le professioni più ricercate in Italia negli ultimi cinque anni e in ascesa per il futuro compaiono professionisti della robotica e dell'automazione ma anche specialisti in software, algoritmi, cybersecurity e intelligenza artificiale.
Il CEO di IGT Global Lottery, Fabio Cairoli, ha affermato: "I giovani sono il futuro. Per questo diamo vita a progetti e strategie che li sostengano nell'interesse del Paese, come High Tech High School che ha contribuito alla crescita delle ragazze e dei ragazzi, mettendo a disposizione delle scuole un percorso formativo gratuito per acquisire competenze tecnologiche e digitali, dando loro la possibilità di esprimersi attraverso la tecnologia e stimolandoli anche a interessarsi verso le materie STEAM. Tutte conoscenze e competenze oggi più che mai indispensabili per il domani".
Uno degli scopi di questa edizione di High Tech High School è la sostenibilità, con l'intento di raggiungere i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Agli studenti sarà infatti richiesto di riflettere sull'importanza del territorio e delle sue risorse, alla ricerca di soluzioni innovative ed a una tecnologia avanzata per un futuro più sostenibile ed inclusivo. Tra i progetti più innovativi realizzati nel corso delle scorse edizioni spicca in particolare una Lampada Smart in grado di interagire con un'APP, cui si affiancano visual novel interattive o quiz basati sui principi della gamification, con cui gli studenti hanno mostrato l'intento di innovare la didattica e costruire percorsi interattivi. Per quanto riguarda i docenti, invece, grazie ad esperimenti di Elettronica virtuale e strumenti online, potranno esplorare nuove possibilità educative per la didattica a distanza e impareranno ad autoprodurre strumenti utili.
Come detto, questa terza edizione del programma si svolgerà a Genova e Napoli. Gli istituti di Genova coinvolti saranno due, per 108 studenti partecipi: si tratta del Liceo Statale P. Gobetti e del Liceo Scientifico Enrico Fermi. I corsi si svolgeranno tra il 7 febbraio e il 3 giugno e ogni studente sarà coinvolto per 24 ore di laboratorio.
A Napoli, High Tech High School ha preso il via il 30 novembre e si concluderà il 7 aprile: ad essere coinvolti sono 113 studenti dell'Isis Boccioni - Palizzi, che parteciperanno a 16 laboratori, per un totale di 24 ore di formazione tecnologica per ogni studente.