Primo Piano

Gioco e consapevolezza, l’importanza dell’autoesclusione nell’ultima ricerca dell’Università Tor Vergata

Di recente è stata presentata una ulteriore ricerca “Per il settore del gioco pubblico in Italia: l’autoesclusione nel gioco fisico”, condotta dall’Università Tor Vergata di Roma.
Gioco e consapevolezza, l’importanza dell’autoesclusione nell’ultima ricerca dell’Università Tor Vergata

Si parla sempre molto di gioco pubblico in Italia e non smettono di susseguirsi ricerche e studi di settore a testimonianza del fatto che il settore è particolarmente popolare nel Belpaese. Di recente è stata presentata una ulteriore ricercaPer il settore del gioco pubblico in Italia: l’autoesclusione nel gioco fisico”, condotta dall’Università Tor Vergata di Roma.

È intervenuta, su tutte, la ricercatrice Laura D’Angeli, che si è focalizzata sul sistema gioco pubblico in Italia, da lei definito all’avanguardia sul territorio europeo: “La ricerca ha avuto lo scopo di realizzare un documento circa la strategia sull’autoesclusione – ha detto – come misura di prevenzione a tutela del giocatore”. 

Come è noto il meccanismo dell’autoesclusione, adottato da tutti i migliori casinò online italiani, tutela il giocatore anche in caso di danni finanziari, tenendo presente che la dipendenza da gioco spesso è in comorbilità con altre dipendenze o patologie. Questa ricerca ha avuto l’obiettivo di seguire ed ampliare lo studio già pubblicato a giugno 2023 che aveva già palesato la necessità di un Registro Unico delle Esclusioni per tutte le forme di gioco, non solo online. È difatti una strategia poiché, prosegue D’Angeli, “l’errore comune è parlare di prevenzione fine a se stessa e non di strategia: per perseguire qualsiasi finalità c’è bisogno di una strategia che non può non prescindere dalle esigenze del giocatore”.  Una strategia che ha tre pilastri: i dati del gioco, i luoghi del gioco e i modi del gioco. Infine una analisi sull’andamento del meccanismo di autoesclusione. 

Lo studio è partito da un’analisi della customer journey per identificare dapprima i principali punti di contatto tra giocatore ed ambiente di gioco, cruciali per attuare le misure di autoesclusione. Ci si è poi focalizzati sulla ricerca di soluzioni tecnologiche capaci di garantire efficacia e al contempo rispetto della privacy nelle tre fasi del ciclo di monitoraggio: la registrazione al servizio di autoesclusione, il monitoraggio localizzato degli autoesclusi e l’alerting automatico connesso ad eventuali tentativi di inosservanza della propria condizione di autoesclusione. 

Il tutto però passa anche dall’impegno attivo di esercenti ed operatori: “Noi crediamo che questi debbano avere un ruolo più attivo e meglio definito, anche in base alle disposizioni regolamentari e concessorie per favorire la prevenzione” - ha detto Emmanuele Cangianelli, consigliere delegato FIPE Confcommercio per i giochi pubblici e presidente EGP FIPE, che ha poi proseguito: “il sistema di autoesclusione è uno strumento di efficacia totale per favorire un gioco consapevole e nel contesto italiano è urgente migliorare l’efficacia degli attuali programmi di contrasto al gioco patologico puntando su comunicazione, disponibilità, formazione del personale e monitoraggio assistito dalla tecnologia” - ha concluso.

Relazione annuale tossicodipendenze in Italia

La Relazione Annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia ha evidenziato un aumento significativo del gioco d'azzardo tra gli adolescenti, insieme a preoccupanti trend relativi al consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Principali Risultati della Relazione

Gioco d'Azzardo tra gli Adolescenti: L'ultimo rapporto ha segnalato una forte crescita del gioco d'azzardo tra i giovani, particolarmente tra gli studenti di età compresa tra 15 e 19 anni. Questo incremento è motivo di allarme, poiché il gioco d'azzardo rappresenta una porta d'accesso a comportamenti problematici e può sfociare in dipendenze più gravi​​​​. Resta ancora da capire come i minorenni possano accedere a punti autorizzati e piattaforme di gioco online, soprattutto quest’ultime soggette a rigorosi vincoli in fase di registrazione-

Aumento del consumo di droghe: Il consumo di droghe tra i giovani è tornato ai livelli pre-pandemia, con un aumento del 9,2% rispetto al 2021. Tra le sostanze più utilizzate vi sono i derivati della cannabis (40%) e la cocaina (32%). La purezza di queste sostanze è cresciuta significativamente, rendendole ancora più pericolose​​​​.

Nuove sostanze psicoattive (NPS): Le NPS continuano a rappresentare una sfida dinamica e complessa. Nel 2023, sono state identificate 70 nuove sostanze, con una diffusione prevalente tra i giovani. Le più comuni sono i cannabinoidi sintetici e gli oppioidi sintetici, che presentano rischi significativi per la salute​​.

Interventi e progetti di prevenzione: Per affrontare questi fenomeni, sono stati implementati numerosi progetti di prevenzione nelle scuole. Nel 2023, il 49% delle scuole ha organizzato attività di prevenzione delle sostanze, e l'81% ha condotto iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo, coinvolgendo quasi la metà degli studenti in programmi di consapevolezza sui rischi associati all'uso di sostanze​​.

Dati sulle Dipendenze: Nel 2023, i servizi pubblici e privati per le dipendenze (SerD) hanno assistito 132.200 pazienti, con un incremento del 1,7% rispetto al 2022. L'età media degli utenti è aumentata, segnalando un invecchiamento della popolazione dipendente. Il 58% degli assistiti è stato trattato per dipendenza da eroina, seguito da cocaina (24%) e cannabinoidi (12%)​​.

Questi dati sottolineano l'urgenza di interventi mirati per prevenire e trattare le dipendenze tra i giovani, promuovendo una maggiore consapevolezza sui rischi e potenziando i servizi di supporto e riabilitazione.

Lamberto Rinaldi

Ruolo: Content Writer
Esperienza: 10+ Anni
Specializzazione: Articoli Blog/Analisi
Giornalista pubblicista. Di giorno prof di lettere, di notte freelance. Scrivo di calcio e Roma su "Il Catenaccio", di cultura, ambiente e sport per "Il Nuovo Magazine" e "Stampa Critica", ho condotto "Super Santos" sulle frequenze di Active Web Radio.

Questo website utilizza cookie

Utilizzando il nostro sito web, si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti. Per saperne di più, leggi il documento Utilizzo dei Cookies.