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AWP e VLT: tra alta Tassazione e il problema delle leggi regionali

Gioco terrestre: è necessario una normativa univocaNegli ultimi anni i Governi che si sono succeduti in Italia hanno apportato diverse modifiche in materia di gioco d'azzardo, senza però arrivare ad un legge univoca. Ciò fa sì che ad oggi, il settore si trovi ancora a fare i conti con una miriade di
AWP e VLT: tra alta Tassazione e il problema delle leggi regionali

Gioco terrestre: è necessario una normativa univoca

Negli ultimi anni i Governi che si sono succeduti in Italia hanno apportato diverse modifiche in materia di gioco d'azzardo, senza però arrivare ad un legge univoca. Ciò fa sì che ad oggi, il settore si trovi ancora a fare i conti con una miriade di leggi regionali che creano diseguaglianze nel territorio nazionale, oltre che confusione. Tra le varie questioni che ad oggi rimangono «appese» vi è quella relative agli apparecchi AWP/Vlt.

La questione AWP/Vlt

La Legge di Stabilità 190/2014 stabiliva la riduzione degli aggi per 500 milioni di euro richiesti al settore AWP/Vlt. Questa legge ha portato a diverse sentenze sulla questione di legittimità costituzionale con quanto stabilito fino a quel momento dal diritto comunitario.

Attualmente tutto è fermo alla sentenza della Corte di Giustizia del 2022. Quest'ultima si è pronunciata sui criteri che il Consiglio di Stato dovrà adottare per definire la questione della compatibilità della normativa in questione col diritto comunitario.

Nel 2016, intanto, il Governo aveva già rivisto e reinterpretato la legge da lui stesso formulata, eliminando l'addizionale dei 500 milioni e contestualmente aumentando il PREU (Prezzo (Prelievo Erariale Unico) dal 13% al 17,5% con conseguente abbassamento della percentuale di vincita delle AWP dal 74 al 70%. Contemporaneamente fu anche stabilito la riduzione delle sole AWP del 30% e disposto che venissero definite (entro il 30 aprile 2016) in seno della Conferenza unificata, le caratteristiche dei punti di vendita ove si raccoglie gioco pubblico.

Inutile dire che la nuova legge ha creato non pochi problemi economici al settore, portando alla sostituzione dell'intero comparto AWP (per la precisione 40.000 macchine sparse per il territorio) per un costo complessivo di 700 milioni.

L'aumento del PREU ha portato inoltre le AWP (equivalente terrestre delle slot online con  soldi veri) a versare quattro volte di più delle videolottery (equivalente terrestre delle vlt online), mentre tutte le altre tipologie di gioco (tra cui le tipologie che rientrano nei casinò online non hanno subito nessun tipo di aumento.

La suddetta legge, unita alle varie norme regionali sulle distanze minime dai luoghi sensibili, ha causato anche una diminuzione degli apparecchi sul territorio nazionale del 39%.

Attualmente, dunque, si è usato il settore delle AWP per ottenere denaro per le casse erariali, ma finendo per svilire il settore. Per questo si chiede un cambio di registro che valorizzi lo spirito imprenditoriale ed eviti storture rispetto anche agli altri comparti dell'azzardo, prevedendo anche strumenti in materia di libera concorrenza.

Il problema delle leggi regionali

La mancanza di una legislazione a livello nazionale, come detto, è una delle problematiche con cui si scontra attualmente il settore. Le varie leggi regionali che regolano l'azzardo, infatti, non sono uniformi tra loro e questo finisce per creare un problema di applicabilità. Il problema maggiore si ha per quel che riguarda il cosiddetto distanziometro, ovvero la distanza tra i luoghi che ospitano i giochi d'azzardo dai luoghi sensibili. La mancanza di uniformità e il fatto che le leggi di questo tipo siano spesso retroattive, rende impossibile per le aziende programmare gli investimenti.

Va aggiunto che negli ultimi tempi diverse regioni hanno approvato modifiche migliorative per il settore, ma la strada da compiere è ancora lunga, anche perchè spesso esistono norme diverse anche tra comune e comune.

Per questo motivo da più parti si chiede di uniformare le normative territoriali per quanto riguarda orari e distanze, onde evitare la diffusione del gioco illegale. A questo riguardo giova ricordare che la Conferenza Stato Regioni ed il Decreto Dignità n. 87/2018 prevedono a tal proposito l'adozione di una normativa nazionale ancora non emanata.

Una riforma strutturale dell'azzardo diventa quindi sempre più necessaria al fine di evitare le storture di un comparto troppo spesso trascurato.

Davide Luciani

Ruolo: Caporedattore
Esperienza: 8+ Anni
Specializzazione: Recensioni Giochi
Professionista nel settore Editoria collabora da anni con il nostro team per la produzione di contenuti e recensioni degli operatori di gioco. Amante delle sport e delle scommesse sportive, è uno dei redattori storici di Sportcafe24.com e di altri quotidiani online dedicati al calcio e alla cronaca nazionale.

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